In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
(Mc. 9,2-10)
ULTIMI POST
Non si ferma la pena di morte
Herbert Haag – Riflessioni tratte dal libro ” Gesù al Sacerdozio”
Sindrome del colon irritabile, probabili meccanismi che la causano.
Non si ferma la macchina della morte negli Stati Uniti…ma uno stato che uccide è uno stato assassino!!!
” Le donne accedano ai ministeri del lettorato e dell’accolitato” …. Bisogna lavorare di più per fare una profonda teologia della donna
Chiara Lubich piccole riflessioni da una fiction.
Potere decisionale nella chiesa e clericalismo
A proposito del Sinodo Diocesano
Il ” nuovo ” Padre nostro